Orientamento agli studi



La prima scelta di cosa si vuol fare "da grandi" comincia ad abbozzarsi in terza media, a 13 anni. All'inizio dell'adolescenza avere le idee chiare sugli studi da intraprendere è particolarmente raro. E anche all'età del diploma i giovani studenti possono avere ancora numerose perplessità. Possono avere le idee confuse circa le proprie attitudini, ed un carattere che è ancora in via di consolidamento. 

Spesso l'idea del proprio futuro è mista di ansia, anche in ragione delle difficoltà di inserimento nel mondo lavorativo. Le decisioni purtroppo troppo spesso sono influenzate dalle opinioni di amici, mass-media, o indirizzate dai genitori. Può capitare che il giovane possa anche avere più interessi ma non riuscire a rilevarne una priorità o una predisposizione.

Decidere di intraprendere un percorso di studi è un investimento importante per il giovane e per la famiglia. L'impegno, il tempo e le spese da affrontare sono certamente consistenti..... e se poi la strada non fosse quella giusta? La frustrazione ed i sensi di colpa e di inferiorità sono i primi sentimenti a minacciare la serenità dei giovani, insieme alla perdita di autostima seguita dall'abbandono degli studi.

Ecco perché l'aiuto di un grafologo può essere strategico. Saper cogliere le attitudini, le predisposizioni e confrontarle con delle ipotesi di percorsi di studio, permette di giocarsi le migliori carte al fine di far diventare un sogno realtà, ...anziché un incubo.